Adria 31 gennaio 2019
Non sono solo viaggi quelli intrapresi da Sandra Zagolin, fotografa professionista, con una bacheca affollata di premi e riconoscimenti.
Non solo viaggi per testimoniare la condizione della donna, spesso la sua sofferenza, in ogni parte del mondo.
Tutto questo è stato il tema della serata al Fotoclub dove ha presentato video e di foto: dal lavoro nelle risaie del Vietnam, alle stalle della Romania, così pure quelle impegnate a confezionare paralumi a Venezia; ritratti di donne nella loro isba in Mongolia o in un porticato a Cuba, intente nelle preghiere a Katmandu o in una cattedrale russa.
Sguardi sereni e penetranti nonostante, talvolta, le misere condizioni di vita.
Nel primo video “Bambini nel mondo” sono risaltati gli occhi innocenti ma penetranti di tanti bambini accompagnati da toccanti frasi sui dirittidei fanciulli di Madre Teresa di Calcutta.
A seguire “Verso Nord” con immagini scattate in Austria, Germania, Repubblica Ceca, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Finlandia. Un omaggio anche all’Italia con “Dolomiti”, patrimonio dell’Unesco.
Un susseguirsi di immagini delle principali vette riprese in più anni di escursioni estive e invernali, intervallate dal verde di boschi e laghi.
La serata sembrava conclusa quando Sandra Zagolin ha chiesto di proiettare un ultimo filmato “Bosnia Erzegovina la guerra dimenticata”.
E qui tutti i presenti si sono subito ammutoliti quando umili donne sopravvissute alla guerra hanno testimoniato, con i loro ricordi, episodi del terribile eccidio perpetrato in quella regione dal 1992 al ’95 con 63mila morti tra militari e civili.
La distruzione di interi quartieri, di villaggi con grandi fosse comuni, macerie ancora ben presenti, distese di lapidi bianche, sguardi ancora fissi nel vuoto.
L’artista ha accompagnato le riprese fotografiche con parole di condanna della guerra da parte di donne che hanno visto distrutti le loro famiglie e il loro futuro.
Particolarmente emozionato il presidente del Fotoclub Michele Stoppa quando, in chiusura, ha ringraziato l’ospite e i presenti.
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