Adria 21 ottobre 2023
Alcune delle scene più significative e dei volti più noti della passata Stagione teatrale sono state raccolte in un fotolibro, elegantemente rilegato, dal Fotoclub e consegnato alla biblioteca comunale a futura memoria. Ma prima c’è stata la mostra in sala Cordella con ben 54 scatti realizzati da Cristiano Baruffaldi, Germano Benizzi, Maria Burgato, Marco Ceolin, Sante Crepaldi, Gianfranco Cordella, Alessandro Sturaro e Luca Zonari Cané.
Queste le opere e gli artisti immortalati, cominciando dal concerto inaugurale dell’Anno accademico del conservatorio Buzzona con l’orchestra sinfonica diretta da Ambrogio De Palma e che ha visto protagonisti gli allievi di Villa Mecenati. Quindi “Notturni” con Daniele Roccata, “Partenza in salita” con Corrado Tedeschi e la figlia Camilla,
“Indaco trio in concerto” con Silvia Donati voce, Camilla Missio contrabbasso e Francesca Bertazzo Hart chitarra, “Noa in concerto” con la cantante Noa, “Uno nessuno centomila” con la Nuova compagnia teatrale diretta da diretta da Enzo Rapisarda, per arrivare a “Oh! Diss’ea” con Roberto Ciufoli.
Ancora una volta l’esposizione, giunta alla 14.ma edizione, ha fatto registrare una larga partecipazione di visitatori e forte interesse del pubblico, facendo rivivere le emozioni provate a teatro. Piena soddisfazione viene espressa dal presidente del Foto Club Adria Michele Stoppa che subito ringrazia il sindaco Massimo Barbujani, l’assessore Giorgio Crepaldi e Paolo Rigoni referente della biblioteca per aver presenziato all’inaugurazione. Rivolge un ringraziamento ai soci che hanno collaborato alla riuscita della mostra con grande impegno e professionalità, partecipando a tutte le rappresentazioni teatrali e contribuendo in maniera determinate alla buona riuscita della mostra.
La fotografia teatrale risulta particolarmente impegnativa dal punto di vista fotografico: occorre saper cogliere i momenti salienti dello spettacolo in condizioni di luce spesso critiche. La tecnica e le nuove tecnologie digitali aiutano sicuramente il fotografo nel proprio compito, ma la bravura e l’esperienza del fotografo sono fondamentali.
E’ stato ricordato inoltre che è “dal lontano 2008 che viene promossa questa iniziativa e da allora annualmente in sala Cordella si sono succedute nel mese di ottobre le mostre fotografiche relative agli spettacoli messi in scena al Comunale e ogni anno il relativo fotolibro consegnato alla biblioteca. Sono saltate solo le due mostre negli anni dell’emergenza sanitaria provocata dal Covid.
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