All’inaugurazione erano presenti, insieme al presidente, numerosi soci e simpatizzanti, insieme ai titolari, che hanno apprezzato le foto esposte, dimostrando interesse e curiosità. Gli scatti di Marzia ritraggono primi piani di persone in occasione di manifestazioni fotografiche ed eventi a tema. In queste occasioni la persona si fa fotografare, è abbastanza sciolta, ed è più facile per chi scatta cogliere l’emozione sia essa sincera oppure mascherata. E ancora: “Marzia è riuscita a catturare le emozioni dei soggetti fotografati e il suo desiderio è che queste emozioni vengano colte anche dai visitatori che vorranno a fare un giro in questo locale.
L’artista, allora, sottolinea che “ogni volto è un diamante di consapevolezza” e dice di aver tratto ispirazione da una celebre frase di un famoso scrittore francese del primo Novecento, Roger Judrin quando ebbe a dire “La persona è propriamente nel volto, solo la specie è nel resto, pertanto l’essenza di un uomo si rivela nella luce del suo volto che non è altro che il palcoscenico del suo teatro, lì è il più nudo e il più mascherato”. E aggiunge: “Per me fotografare è come mettere a nudo la mia anima, tramite l’immagine che riesco a cogliere, una parte di me viene trasformata, quasi migliorata e questo mi gratifica Amo in particolare le foto di ritratto, di paesaggi e street;
I miei fotografi preferiti sono Steve McCurry, Oliviero Toscani, Tina Modotti e Erika Larsen.